
Il Mio Segno Particolare
- Uno spettacolo nato con la valigia
“Il mio segno particolare” è uno spettacolo nato con la valigia, proprio come il suo protagonista Michele. Per questa ragione, l’obiettivo è farlo viaggiare in circuiti anche molto diversi da quelli strettamente teatrali come ospedali, all’interno dei reparti pediatrici, negli spazi di incontro e intrattenimento dedicati alle famiglie, nelle scuole. Per dire che con le particolarità si può anche giocare, che si può piangere e ridere insieme. Per ricordare, infine, a chiunque sia (o sia stato) bambino, che ognuno ha il suo mantello da supereroe ed è, a suo modo, uno scherzo della natura.
È veramente difficile condensare uno spettacolo teatrale in un minuto. Però questo breve trailer un po’ rende l’idea dell’altalena di emozioni che la storia regala e delle infinite espressioni che Marco Zordan riesce a tirare fuori sul palcoscenico, trovando subito l’empatia giusta con il pubblico.
Ma questo è solo un piccolo assaggio. Vi aspettiamo a teatro!
la compagnia
Dall’incontro tra lo scrittore Michele D’Ignazio, la regista Antonia Fama e l’attore Marco Zordan nasce il progetto “Walden”.
"Questa storia è per tutti quei bambini ai quali la natura ha voluto giocare uno scherzo. E che non hanno fatto neanche in tempo a presentarsi a questo mondo, ad ambientarsi, a capirci qualcosa, che già dovevano viaggiare, correre e lottare."
Dallo Spettacolo “Il mio segno particolare”
L’emozione e la forza degli interpreti, la regia essenziale e le parole conchiglia di “Fate i tuoni” ne fanno un miracolo di spettacolo.
“Fate i Tuoni” non è solo uno spettacolo, ma un viaggio emotivo che tocca corde profonde. Lascia nello spettatore una sensazione dolceamara, un misto di commozione e speranza, come se, attraverso gli occhi di quei bambini, fosse possibile riscoprire un mondo meno duro
Gli attori, Antonia Fama e Marco Zordan, ci ricordano i tempi in cui il candore dell’infanzia e le piccole cose erano abbastanza per sentirsi vivi; tra risate e incursioni nel pubblico la loro interpretazione non lascia indifferente e commuove divertendo.
Ci sono storie che toccano l’anima, che si insinuano nel cuore dello spettatore lasciando un segno profondo. Fate i Tuoni, tratto dal romanzo di Michele D’Ignazio, è una di queste
Recensioni allo spettacolo “Fate i tuoni”
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